Esiste davvero un modo per salvare il mondo?
In questi ultimi anni abbiamo provato a dare una nostra risposta e ora, ci riproviamo ancora. Cinque anni fa, abbiamo scoperto che Rovigo era pronta a tornare al cinema in centro storico. E con un entusiasmo capace di infondere fiducia e incoraggiarci a “volare alto”, sempre.
Forse, quindi, la ricetta per salvare il mondo è fatta di amore e tenacia. Di sogni chiusi in cassetti non troppo difficili da aprire. E’ fatta di quella genuina gioia che ci abita quando avviene l’incontro con il pubblico. E’ fatta di tenacia e cura. (…)
Quest’anno abbiamo deciso di tirare fuori dal cassetto un nostro piccolo e straordinario sogno: una stagione teatrale tutta nostra.
Una stagione fresca, leggera, giovane e libera, che celebra l’amore per il teatro nella sua dimensione artigianale, creativa, del “fare teatro” e del divertirsi a fare teatro.
(Dalla presentazione di VIVA!)

Aperture straordinarie per abbonamenti
- martedì 23 settembre, dalle 11.00 alle 13.00 per abbonamento MAXI 9 spettacoli
- martedì 30 settembre, dalle 11.00 alle 13.00 per i biglietti del primo spettacolo

Giovedì 9 ottobre 2025, ore 21.30
Re Lear è morto a Mosca
César Brie e L’isola del Teatro
1948, il grande Teatro Ebraico di Mosca perde due attori. Il primo e unico Re Lear in yiddish non andrà mai più in scena. Il mandante di questi omicidi è Iosif Stalin. Nove artisti ricreano con parole, canti, danze e immagini una storia di libertà e amore per l’arte.

Giovedì 13 novembre 2025, ore 21.30
Memori
di Nicola Lorusso e Giulio Macrí
Il racconto di due anime disperse nel silenzio, alla disperata ricerca della propria identità. Due anime che frugano nel passato inseguendo la reminiscenza di ciò che è accaduto, di quell’istante che ha completamente stravolto il loro esistere.

Giovedì 11 dicembre 2025, ore 21.30
Zona Franca
di e con Federica Mafucci
Franca, convinta di dover fronteggiare un’emergenza in scala globale, farà tutto ciò che le è possibile per mettere tutti in salvo, attraverso un dialogo diretto con il pubblico, raccontando “storie di ordinaria follia” giocando con il divertimento e il dramma del vivere quotidiano.

Giovedì 15 gennaio 2026, ore 21.30
Il circo capovolto
di e con Andrea Lupo, Teatro delle Temperie
Due storie parallele ma strettamente intrecciate, due generazioni di rom in questa Europa in cui le etnie nomadi hanno vissuto e vivono ancora vite “a parte”. Una generazione è finita nei campi di concentramento, la successiva nei campi rom alle periferie delle grandi città.

Giovedì 22 gennaio 2026, ore 21.30
Pasifae Autodafè
di Andrea Mattei / 9c Teatro
La confessione schietta, brillante e scorretta di una donna non più tale, che mescola affondi affilati tipici della migliore stand-up comedy agli afflati del racconto mitico, in una prosa ricercata e un linguaggio “antico”, non privo di poesia e di riferimenti all’attualità.

Giovedì 12 febbraio 2026, ore 21.30
Metaforicamente Schiros
di Beatrice Schiros e Gabriele Scotti
Non vorrebbe, Beatrice, essere lì sul palco. Eppure qualcosa accade. Un primo ricordo, un aneddoto, una risata, e il racconto di un’intera esistenza prende forma, passo dopo passo: un monologo fuori dai denti e sfacciato, delicato e amaro, nel mezzo del cammin di nostra vita.

Giovedì 19 febbraio 2026, ore 21.30
Brusco
di Andrea Menozzi e Christel Dicembre, compagnia Circolabile
A tutti è capitato di incontrare un essere fuori dagli schemi, che con una frase incomprensibile ci ha illuminato con una verità inattesa. Brusco è questo personaggio che disturba e affascina: apre una breccia verso un universo dove può nevicare d’estate grazie a una piccola fiamma.

Giovedì 12 marzo 2026, ore 21.30
Topi
con Claudia Russo, Ermanno Pingitore, Stefano Rocco / Usine Baug
Una città sul mare, odore di basilico e lacrimogeni, in sottofondo Manu Chao e le esplosioni. Ricostruzione storica e invenzione scenica per raccontare, a vent’anni di distanza, il G8 di Genova. Una molteplicità di prospettive per cercare di dare un senso a ciò che accadde e a ciò che continua ad accadere.

Giovedì 16 aprile 2026, ore 21.30
Dizionario Balasso. Colpi di tag
di e con Natalino Balasso
Nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose come si etichettano le mele: una ad una ma con lo stesso disegno. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola? È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è specializzato: rompere le scatole.
Biglietti e abbonamenti
- biglietto unico: 15 euro
- abbonamento 9 spettacoli* (teatro Duomo + Spazio T): 120 euro
* sono disponibili max 60 abbonamenti - abbonamento 5 spettacoli (solo teatro Duomo): 60 euro
Info e prenotazioni
Puoi acquistare il tuo biglietto o l’abbonamento
- alla biglietteria del cinema teatro Duomo negli orari di apertura
- alla biglietteria del cinema teatro Duomo il giorno stesso dello spettacolo, dal mattino alle 11.00
- on line su Cinebot
VIVA! è la rassegna teatrale del cinema teatro Duomo e Spazio T. La direzione artistica è di Giorgia Forno. Grafica e comunicazione by Zico.




