“Pia e Damasco”: a teatro per Emergency

Regia: Patrizia Pasqui
Con: Francesco Grossi, Silvia Napoletano
Durata:
atto unico – 70 minuti

Evento realizzato nell’ambito della Settimana dei diritti umani, nel 75° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.

ORARI

MERCOLEDI’ 6 DICEMBRE 2023
21:00


Ingresso libero

È il 1947 e la guerra in Italia è finita. Nella pineta del Tombolo, tra Pisa e Livorno, una parte di popolazione si rifugia e cerca di trarre profitto dalle condizioni provocate dalla guerra. Tombolo è un mondo a sé, regolato da leggi non scritte, dove regna una voglia di vivere brutale, disperata, imperiosa, che travolge ogni ostacolo. Pia è una segnorina e dall’ospedale in cui verrà ricoverata per le malattie veneree racconta il mondo di Tombolo e il dramma delle donne che, spinte dalla miseria, si accompagnano ai soldati americani.
Damasco è un rastrellatore di mine. Anche se la guerra è finita, l’Italia è disseminata di ordigni e gli americani lasciano agli italiani il compito di sminarla. Per questo lavoro difficile e pericoloso vengono reclutati anche i civili e poiché grande è la disoccupazione e grande la miseria, molti, come Damasco, accettano di rischiare la vita. Damasco incontrerà Pia all’ospedale e se ne innamorerà a prima vista. Tornerà a cercarla – e non gli sarà facile trovarla – deciso a esprimerle il suo amore.
La pineta del Tombolo è una cicatrice sempre aperta. Oggi quella pineta tra Livorno e Pisa è divenuta Camp Darby, una delle basi logistiche americane più importanti d’Europa e che ha svolto un ruolo decisivo durante la guerra fredda e in tutte le guerre che seguiranno la caduta del muro di Berlino

Pia e Damasco raccontano le loro storie vere e dolorose, a tratti comiche. Attraverso le loro parole i due protagonisti mostrano al pubblico la guerra per quello che è veramente: un disumano strumento che innesca solo spirali di violenza e degrado.

Dove siamo

Il cinema teatro Duomo è una storica sala nel cuore del centro storico di Rovigo. A pochi passi dal parcheggio multipiano di piazzale Di Vittorio. Comodamente raggiungibile a piedi, in bici, con i mezzi pubblici.